L’Unione Europea ha adottato misure antidumping e compensative per affrontare la concorrenza sleale delle importazioni di vetro solare cinese. Il dumping si verifica quando un prodotto viene venduto a un prezzo inferiore rispetto al suo valore normale, danneggiando così l’industria locale. Queste pratiche commerciali sleali minacciano l’equilibrio del mercato e la sostenibilità delle aziende europee.
Il 29 maggio 2023, è stata annunciata un’importante modifica ai regolamenti di esecuzione dell’Unione Europea (UE) 2020/1080 e 2020/1081 riguardanti l’imposizione di dazi antidumping e compensativi sulle importazioni di vetro solare proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese. Questa decisione rappresenta un ulteriore passo per proteggere l’industria solare europea.
Il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1033:
Il 26 maggio 2023, il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1033 della Commissione è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, serie L n.139. Questo regolamento apporta modifiche significative agli articoli 1, paragrafo 1 dei Regolamenti 2020/1080 e 2020/1081. A partire dal 27 maggio 2023, il campo di applicazione dei dazi antidumping e compensativi viene esteso per includere tutto il vetro solare che soddisfa le caratteristiche tecniche e fisiche richieste e viene utilizzato per moduli fotovoltaici, collettori fototermici, piatti di energia, arredamento, la costruzione di serre o altri scopi.
La modifica dei regolamenti di esecuzione (UE) 2020/1080 e 2020/1081 riguardanti i dazi antidumping e compensativi sulle importazioni di vetro solare cinese rappresenta un importante passo avanti nell’affrontare le pratiche commerciali sleali e proteggere l’industria europea. L’Unione Europea dimostra così il suo impegno per promuovere un mercato equo e sostenibile per l’energia solare, sostenendo le imprese europee e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
FONTE: REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/1033 DELLA COMMISSIONE DEL 25 MAGGIO 2023
FONTE: COMUNICAZIONE ADM